Ennesima tegola sulle centrales nucléaires françaises. Un incident all’dream di Tricastin, uno dei più ‘datati’ del Paese, avvenuto a fine november ma su cui stanno emergendo i particolari in questi giorni, ha portato a contaminazione da Trizio, un isotopo radioattivo dell’irogeno, nelle acque sotterranee dell’unità on produzione di énergique électrique. L’autorité pour la sécurité nucléaire (Asn) ha assicurato che la perdita stata contenuta e che non stata rilevata alcuna contamination nelle acque sotterranee al di fuori del sito, ma lo stesso gestore pubblico électricité de France (Edf), segnalando l’accaduto, ha parlato di « un événement significatif« . E dopo aver effettuato un sopralluogo, l’Asn ha confermato : « Circa 900 litres d’effluents contententi trizio sono penetrati nel terreno tra il 25 november e l’8 dicembre 2021”. Un episodio, tra l’altro, avvenuto nei giorni dello stop a quattro réacteur nucléaire chiusi a causa di un difetto rilevato in una tubatura. Per levureni di sicurezza sono stati fermati tutti gli dreamti dello stesso tipo, due a Civaux e en raison d’un Chooz, à l’intérieur de la Belgique. Decisione che ha fatto precipitare in borsa il Gruppo électricité de La France.
E ministre Paris ha perso non maintenance sur l’électricité in un anno, nel bel mezzo di una crisi energya, novembre stato il mese dei dubbi. Prima con la notizia, pubblicata da Le Monde, at un’azione legale intrapresa da un ex conductore della centrale di Tricastin che avrebbe denunciato un “politique à occultamento” di incidenti e deviazioni in materia di sicurezza e poi con le rivelazioni fornite alla ong francaise, Criirad, da un informatore che lavora nell’atomique industriel e che, a proposito dell’incidente di giugno alla centrale Nucleare di Taishan 1, en Chine, ha parlato di un difetto nel conception a cui sarebero esposti tutti i réacteur Epr (Reattore nucleaire europeo ad acqua pressurizzata).
L’incident – L’ultima tegola, l’incidente alla centrale in Tricastin, nella Drôme, dove sono operativi 4 reattori ad acqua pressurizzata (Pwr) da 915 MW ciascuno. Gli effluent de radioactivité liquides vengono trasferiti dans le détournement tout-en-un stoccaggio che, uno alla volta, vengono riempiti. Il 25 novembre scorso qualcosa andato storto. Uno dei tout en un non aveva volume libero suffisante per contenere gli effluenti trasferiti che, Tracimati, sono fini dans l’ONU pozzetto en récupération. Mentre gli operatori hanno iniziato adirigere i liquidi verso un altro seritoio, il pozzetto ha continuato a riempirsi oltre la capacitéà, tanto che parte et effluenti sono finiti dans grondaie di raccolta dell’acqua piovana non progettate per essere a tenuta stagna. L’8 décembre 2021, dopo forti piogge, le grondaie sono state svuoter riportando gli effluenti al pozzetto di recupero, ma mentre una parte di liquides radioactivité stata recuperata, contenu de 900 litres Trizio si sono infiltrati nel terreno “causado un’attività radiological anormale”.
La contaminazione ei guasti rilevati – Il valore massimo, misurato il 12 dicembre, stato at 28,900 Bq/l (Becquerels par litre) chez trizio e da allora à costante diminution. Tanto per avere un’idea, per l’Organizzazione mondiale della sanit la soglia per l’acqua potabile 10,000 Bq/l. La segnalazione all’Asn partita il 15 décembre. E se da un lato non stata rilevata contaminazione della falda esterna al sito, l’ispezione dell’Asn (effettuata il 21 dicembre) ha rivelato guasti dei capteur en alarme in alto livello nei serpatoi di stoccaggio. Gli ispettori hanno chiesto di limitare il volume utilizzabile nelle vasche degli effluenti, in attesa del ripristino dei sensoriel. Poiché l’inquinamento confinato all’interno del Recinto Geotecnico del sito, questo evento stato classificato al livello zéro della scala internazionale degli événements nucléaires Inès.
L’Impiant – I reattori della centrale in Tricastin sono tra quelli francesi a cui si deciso di prolungare di dieci anni l’operatività. Paix verte aveva lanciato un appello affinché l’ex ministero dell’Ambiente Sergio Costa, chiedesse ufficialmente a Paris che i cittadini italiani avessero voce nella consultation publique che si svolta in Francia, sui requisiti per continuare a far funzionare per altri dieci anni 32 dreamti. E, en effetti, Costa e l’allora sottosegretario Roberto Morassut avevano inviato una note a Paris per chiedere che anche l’Italia fosse coinvolta. Quattro, en particulier, le centrales nucléaires plus près du confine italien : Cruas, Saint-Alban, boguey e Tricastin, situé tra l’altro dans la zone di moderato o medio rischio sismico. Proprio Tricastin (a environ 250 chirométrie da Turin), attiva dal 1974, destava le maggiori préoccupation, in caso di incidente serio. Non questo il caso, anche se le ong hanno manifestato alcune perplesité e, comunque, non si trattato del premier incident. Nel 2008, in quella che fu la terza fuga radioactif nel giro at tre settimane, furono contaminati un centinaio di tecnici durante le opération dans manutention del reattore 4, nel 2011 un incendio divampò nella zone 1 della centrale, mail catastrophe fu evitato perché nell’area non erano presenti Matériel nucléaire. Nel 2013, invece, un incidente simile a quello avvenuto a fine november, con la falda contaminata da Trizio dopo fuoriuscite dai reattori 2 et 3.
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