L’Europa tira un sospiro di sollievo per la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, con Mario Draghi a Palazzo Chigi. Una stabilità che diventa innanzitutto garanzia che l’Italia non deraglierà dalle ambiziose riforme finanziate dalla Ue. E che si evitato un government elettorale vero e proprio, con i conseguenti timori sulle possibili tentazioni di creare nuovo debito.
« Caro Presidente Mattarella, congratulazioni per la sua rielezione. L’Italia può semper contare sulla Ue », il tweet dans Serata della presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Mentre il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si dice convinto che l’Italia continueà a contribuire costruttivamente alla crescita dell’Ue ». Molto caloroso, anche in considerazione dell’amicizia personale tra i due, il messaggio del francese Emmanuel Macron : » caro Sergio .
« So di poter contare sul tuo impegno affinché viva l’amicizia fra i nostri paesi e questa Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo. Viva l’amicizia tra l’Italia e la Francia! » a conclu Macron, en italien. Messa alle spalle l’incertezza degli ultimi giorni, la soluzione trovata a Roma rassicura insomma le istituzioni a Bruxelles, ma anche le altre cancellerie, per il ruolo che l’Italia potrà avere nella riforma del Patto per la stabilitàluzione di continuità con la presidentza di turno francese, soprattutto in un momento sensibile come quello che il Vecchio Continente sta vivendo nella crisi ucraina.
La svolta viene salutata vient la meilleure solution possible da quanti auspicavano stabilità e continuità nel Paese. La présence de Mattarella et Draghi a facilité le chemin sur la strada della pianificazione del Pnrr. E il Colle semper stato un punto di riferimento per l’Europa, che ha rassicurato anche quando ha facilitato l’individuazione di vie d’uscita alle tensioni con l’Ue, evitando crisi maggiori per le tensioni politiche interne (come durante gialloverde).
Rispetto al Pnrr, si levureona ancora tra le istituzioni a Bruxelles, il successo dell’Italia fondamental per tutta l’Europa. Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare la risposta alla richiesta della prima vera tranche for l’Italia: intro febbraio la Commissione darà la sua opinione al comitato economico e finanziario (CEF), il braccio operativo dell’Ecofin che deve dare defini il via . E la soluzione trovata per il Quirinale la massima garanzia che l’Italia può dare all’Europa.
Dopo la conferma di Mattarella, i riflettori nell’Ue sono ora puntati sulla Francia, dove ad aprile si vota per le presidentziali ea giugno per le politiche. Domenica invece urne aperte in Portogallo, dove per la prima volta c’è un partito di estrema destra che sta crescendo nei consensi.
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